Operation Seelöwe

Ruolata di prova

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  1. EdLan
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    7 luglio 2282, Il Mall (vicino all' edificio del Campidoglio)
    Capitano Jason Collins, membro della squadra Sigma dell' Enclave

    Camminava a passo svelto in mezzo ai tunnel, alle postazioni delle mitragliatrici, all' infermeria da campo osservando tutto con aria severa, dall' interno della sua armatura atomica dell' Enclave.
    < Capitano, che vuole il Generale Parker? Una tattica, forse? > disse qualcuno. La voce aveva interrotto il suo ragionare, il capitano si voltò per vedere chi avesse parlato.
    < Barkley? Non mi dirà che anche lei è stato convocato dal generale Parker > disse con voce neutra. Aveva riconosciuto la voce dell' uomo ma non riusciva a vederlo, immerso come era nella sua divisa da tecnico.
    L' uomo rispose di sì, e questo non fece altro che aumentare la curiosità del capitano riguardo al motivo della loro convocazione. Conosceva a malapena Rick Barkley, uno scienziato che aveva deciso di votarsi all' Enclave e che ora veniva messo in prima linea con un fucile che probabilmente nemmeno sapeva usare. Riteneva che gli scienziati avrebbero fatto meglio a stare nelle retrovie tra computer e macchine, ma purtroppo non poteva fare di testa sua, doveva rispettare gli ordini del generale Parker.
    < Non mi è stato rivelato alcun dettaglio, sarà il generale a saziare la nostra curiosità > si limitò a dire il capitano.
    La postazione D era originariamente una grossa tenda, in cui risiedeva il comando delle operazioni, ma dopo l' incendio della stessa ad opera dei supermutanti, il secondo giorno di combattimenti, era stata sostituita da una baracca di rottami, posizionata per metà sotto il livello del terreno in modo da essere più facilmente camuffabile in mezzo al terreno disastrato. I due uomini arrivarono nell' area, trovando il generale Parker che con sprezzo del pericolo, stava in piedi sopra la baracca, incitando i soldati con uno dei suoi caratteristici discorsi, la solita solfa sull' onore e la gloria dell' America, che aveva già sentito centinaia di volte. Si appoggiò quindi ad una parete poco distante dai soldati, aspettando che finisse.

    Dopo pochi minuti, il generale pronunciò la frase conclusiva, alla quale il capitano non aveva degnato ascolto, come a tutto il resto del discorso. I soldati, come ipnotizzati, si organizzarono rapidamente in piccole squadre ordinate dirette verso la zona più calda della battaglia. Il generale Parker scese con un balzo dal tetto della catapecchia, e Collins senza perdere tempo si avvicinò a lui.
    < Generale Parker > disse, facendo il saluto militare.
    < Capitano Collins, è un piacere rivederla - rispose lui - vedo che con lei c'è anche Barkley, ottimo... ora mancano solo due persone > concluse il generale.
    Pochi secondi dopo, si avvicinò un soldato a loro: vestiva un' armatura leggera, e portava sulle spalle un fucile di precisione, ma non riusciva a capire chi fosse, essendo dotato di elmo.
    < Facciamo una - si corresse - entrate, ho bisogno di parlare con voi > disse il generale.
    Questo guidò gli altri tre all' interno della baracca, costruita con lamiere e arredata in modo molto spartano: al centro un tavolo, recante alcune carte del Campidoglio, ai lati solo alcuni scaffali e armadi, colmi di armi, armature e munizioni. La postazione infatti fungeva anche da armeria provvisoria a causa della carenza di spazio.
    Il generale chiese loro di aspettare ancora, prima di rivelare informazione alcuna. Dopo circa un minuto si presentò a loro un altro uomo.
    < Finalmente, McDonald... non mi faccia aspettare più > minacciò il generale al nuovo arrivato, che come gli altri tre si dispose ai lati del tavolo che recava due cartine, rispettivamente l' interno e l' esterno del Campidoglio.
    Ronald McDonald aveva lavorato come geniere nel corso della campagna, ferendosi però al braccio il primo giorno dei combattimenti al Campidoglio e finendo a lavorare come riparatore nelle retrovie. Ora più che mai Collins si chiedeva cosa volesse il capitano da lui, Barkley, McDonald e il cecchino.
    < Signori, sarò breve - annunciò - sapete meglio di me che siamo impantanati in questi combattimenti da molti giorni, i mutanti sono molti più del previsto e noi subiamo molte perdite ogni giorno. Se continuiamo a logorarci così prima o poi finiremo sconfitti. Urge quindi un intervento volto a scongiurare la minaccia mutante definitivamente. Sappiamo che qui - disse indicando un punto della cartina - è presente un computer che controlla i sistemi di sicurezza dell' edificio, sfortunatamente inattivi al momento. Il vostro compito è quello di penetrare nell' edificio e riattivare il computer, che attiverà tutte le torrette presenti fornendoci un determinante aiuto per sterminare la feccia mutante presente nell' edificio! > spiegò Parker.
    "E questo spiega la presenza di Barkley... anche se la squadra non è proprio delle migliori: McDonald non è al top della forma, e un cecchino non ci sarà utile in spazzi ristretti come quelli interni al Campidoglio" pensò il capitano.
    < Collins - disse il generale distogliendo Jason dai suoi ragionamenti - le affido il comando delle operazioni. Inutile dire che dovete proteggere Barkley ad ogni costo. Beger, McDonald, Barkley: da ora risponderete al capitano Collins. Spero di essere stato chiaro >
    < Sissignore! > risposero in coro i quattro.
    "Quindi il quarto membro della squadra è Ben Beger: mi ha fornito copertura qualche volta, come cecchino se la cava, vediamo come reagirà agli ambienti stretti" pensò Collins.
    < Bene. Avete qui con voi le cartine dell' edificio, e per questa missione, prendete ciò che vi serve dagli scaffali e, per qualsiasi domanda, io sono a disposizione. Non deludetemi > concluse il generale Parker.
    Collins si limitò a prendere dagli scaffali delle celle a microfusione per il suo fucile e qualche granata, le armi che possedeva erano sufficienti. Prese quindi una matita e fece qualche schizzo sulla cartina del Campidoglio, tracciando una possibile strada. Attese gli altri prima di esporre il suo piano.
    < Partendo dal presupposto che sia impossibile aggirare l' edificio per la presenza eccessiva di mutanti, occorre introdurci nel posto passando da qua, sotto la scalinata - indicò un punto sulla mappa - per fare ciò è necessario un diversivo: Beger, ti apposterai qui - indicò un altro punto - per fornire copertura, mentre noi entriamo. Generale, crede di potermi mettere a disposizione i soldati semplici Ripa e Giangio? >
    < Certamente, Collins. Quei due piantagrane sono solo carne da macello > rispose il generale.
    < Benissimo. Perché saranno loro il diversivo di Beger - annunciò il capitano - se è tutto chiaro, direi che possiamo iniziare col piano. Uomini, siete pronti? >

    Pure l' immaginetta vi ho fatto :EdLan:
     
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10 replies since 22/6/2013, 12:59   290 views
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