Discussioni sulla musica in generale

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  1. Generale Simon Barnaky
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    sono le 22.34 e ho appena fatto la doccia.
    Al calar delle tenebre siamo tutti più filosofici,ma la stanchezza non ce lo fa notare. E quando l'acqua ci sveglia non possiamo far altro che comportarci come se avessimo sentito un disco new age dopo una canna.
    Ribadisco che stiamo parlando di musica,ma non c'è bisogno di specificarlo,chi ascolta house,rap ecc... avrà poco da parlare.
    In questo topic voglio aprire una discussione ampissima sulla musica,che generi ascoltiamo ma soprattutto perché li ascoltiamo e magari avere scambi di vedute. Io mi baso su due generi musicali,cantautori e Rock Progressivo. Tutto il resto:Jazz,blues,metal e molto altro lo ascolto solo in alcuni casi.
    Di fatti se mi chiedete di nominare un gruppo Blues o Jazz,un dico o un brano non vi so dire niente,ma ho visto decine di concerti di gente che nella mia città prendeva chitarra,Sax e roba varia e si metteva a improvvisare,talvolta affascinato.
    Per quanto riguarda il metal,non è il mio genere,ma da chitarrista non posso criticarlo. Anche tanti altri gruppi,i Beatles,gli AC/DC,i rolling stones... e gli artisti come Jimmy Hendrix,Bob Marley... non li ascolto,ma è musica,non posso negarlo.
    Tornando ai miei generi Prediletti. Di progressive potrei parlarne per pagine e pagine. È l'apoteosi della musica,l'armonia dei suoni legati alla complessità,i cambi di tempo tutto così irreale,così fuori dai canoni che siamo abituati a conoscere,tutto così ideale. I portabandiera di questo genere sono gli Yes.
    Un gruppo impeccabile. Sentitevi Awaken. Parte con un assolo di pianoforte,rapido,violento,che sgrana e svanisce. La voce prende il suo posto,dolce e delicata,nel sussurrare parole,presto anch'essa diventa fragorosa,epica accompagnata dalla chitarra elettrica. Gli accordi della chitarra ci portano lontani,quelle note che sembrano scivolare sulla chitarra. Poi la voce esce di scena,lascia il palco alla chitarra che coglie l'occasione e si lascia trasportare in assoli di estrema complessità. Ma anche questa rabbia svanisce,rimaniamo in tensione,il metallofono comincia a cantare per lasciare infine la scena all'organo che mette fine a quella magnifica canzone.
    Vogliamo parlare dei Genesis? amati da mio padre,in particolare adoro Dancing with the moonlight king,che secondo le mie scarse conoscenze dell'inglese significa "danzando con il re della luce di luna". Un titolo,un programma. Ascoltate anche questa.
    Se anche avete sentito parlare di progressive non avete certo bisogno che io vi parli di 21th century of the schizzoide man,e della mostruosa chitarra di Frip che rende i King Crimson uno dei miei gruppi preferiti.
    Ma questi geni del suono non sono soli,c'è un altro artista che ha un genere suo,a parte. ma per ora scrivo niente di Mike Oldfield,se Minghe leggerà questo topic tanto ci spenderò righe e righe di post :asd:
    Ma anche qui in Italia possiamo vantare di grandi artisti,non solo progressive come il banco del mutuo soccorso o la premiata forneria marconi,ma di cantautori.
    Dove li trovate in giro per il mondo persone come Dé André e Giorgio Gaber? o ancor di più Franco Battiato?
    e Guccini,Bertoli,Rino Gaetano,Lucio Battisti...
    Sebbene vorrei parlare anche di loro con voi,non posso spendere due parole in favore di Dé André.

    CITAZIONE
    "prima dei 18 anni tutti scriviamo poesie,dopo chi continua a farlo è un idiota o un vero poeta. Per non rischiare mi definisco cantautore"

    eppure Dé André un poeta lo era eccome. Basti pensare alla buona novella,dove Fabrizio riesce a trovare il lato umano perfino della religione.
    Ora voglio confrontarmi con voi,siete d'accordo con me? volete aggiungere qualcosa? volete parlare dei vostri generi?
     
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  2. Belial Pater Viola
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    Mi aspettavo Minghe come secondo Post...

    Comunque, non posso che comprendere i tuoi gusti e le tue vedute sulla musica come farebbe (e dovrebbe fare) chiunque. Come tutti avranno notato, il mio genere principale è il Folk Metal. Portabandiera? Te ne potrei definire a bizzeffe per nazioni e temi trattati (il folk prende spunto "appunto" dal folklore tipico della patria del gruppo, nonostante vi sono gruppi come i Tuatha de Danaan che nonostante i loro temi celtici sono BRASILIANI) i più conosciuti sono i Koorpiklaani, finlandesi di nome e di fatto che trattano dei loro antenati e delle loro leggende. Non dimentichiamo i tedeschi In Extremo o Equilibrium, nonostante i primi padri fondatori di questo variegato sotto-genere siano gli Skyclad, i primi a trattare temi pagani (il Pagan Metal è un sotto-sotto genere del Folk Metal). Mi piace la sinergia e l'energia dei strumenti vecchi di millenni accompagnati a roboanti rullate di batteria e riff di chitarra e basso. Un genere che ti connette alla natura. Ovviamente troviamo anche gruppi italiani Folk Metal come i Folkstone, che trattano tematiche legate all'antica Longobardia e i Draugr che venendo dall'Abruzzo si trovano a cantare in osco e a trattare tematiche legate ai Sabini e agli Etruschi ( tu ne dovresti sapere qualcosa, Barn), senza dimenticare i Furor Gallico. Tornando al tema generale dei vari gruppi di ogni nazionalità e regione: i brani spaziano da racconti antichi ripresi da documenti storici (spesso i testi sono in lingue morte) alla modernità fino a toccare il divertimento e le facezie. Spesso i brani sono pura poesia, soprattutto per il semplice fatto che rimembrano fasti e ricordi che sono MORTI. Vi allego un brano dei Folkstone molto interessante e mi scuso per la mia logorroica introduzione degna di un brano di Cicerone.

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1 replies since 15/11/2012, 22:59   158 views
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